Georgia

Nuovo impegno per la SGS, questa volta fuori dai confini nazionali. Sbarca infatti in Georgia il progetto di ricerca con cui la Società Geografica Siciliana ha ottenuto il supporto e il titolo di “Riconoscimento Istituzionale” da parte del Ministero degli Esteri italiano – sezione missioni archeologiche. La missione porta avanti un’innovativa ricerca etnografica nel Paese caucasico al confine con la Russia.

Lo scopo della missione, per ora alla prima fase, è stato quello di intercettare le attuali rotte di transumanza dei pastori georgiani e di stabilire ipotesi di nesso etnoarcheologico tra le attuali vie montane e la valle, tra le attività pastorali e quanto veniva praticato in passato in quest’area del Caucaso. La ricerca è guidata da Massimo Mirabella, presidente del Centro studi Società Geografica Siciliana. “La missione dello scorso luglio – dichiara Massimo Mirabella – ha seguito le rotte montane al Nord del Paese alla ricerca, tra le altre cose, di testimonianze utili a produrre nuove ipotesi sul trasporto e la commercializzazione della preziosa ossidiana in età preistorica e protostorica”.

La missione ha riguardato in particolare le vie di ascensione al monte Tusheti con particolare attenzione ai luoghi di accampamento dei pastori attivi nella transumanza presso i paesi di Dartlo e Omalo. Tusheti, da poco dichiarata patrimonio dell’Unesco, si trova a confine con il Dagestan e la Cecenia ed è stata dominio russo fino agli anni ’90. Solo di recente è stato sminato il confine ed è possibile transitarvi. Il territorio, dalla particolare bellezza paesaggistica, viene abitato solo nei mesi estivi presso le caratteristiche città fortificate con la famose case-torre alte fino a sei piani con funzione di osservazione e di difesa. La ricerca continuerà quindi sotto l’egida del ministero degli Esteri e con l’appoggio dell’ambasciata italiana di Tbilisi alla ricerca di testimonianze etnografiche che meglio possono interpretare una correlazione etnoarcheologica. Lo scopo del Centro studi SGS è coinvolgere quante più persone possibile nella ricerca e nel sostentamento delle missioni convinti che cultura e progresso scientifico debbano essere appoggiati da tutti. Per questo motivo è attiva da oggi una sottoscrizione pubblica all’indirizzo web https://www.gofundme.com/f/archeologia-missione-georgia utile a raccogliere i fondi per sostenere la missione 2024 e per ampliare il numero dei ricercatori. Possono donare tutti, privati e aziende.